VARIOMETRO
Perché serve usare il variometro: (parapendio)
Principianti, intermedi, avanzati, piloti in tandem: tutti vogliono restare in aria il più a lungo possibile.
Perciò serve il variometro.
La funzione primaria del variometro è indicare la velocità verticale (misurata in metri al secondo per il parapendio in Europa, in piedi al minuto in altre parti del mondo e per l'aviazione).
Questa informazione di rateo di salita (valori positivi) aiuta il pilota a trovare le termiche, e meglio bloccare il nucleo, ma anche ad avere una migliore “galleggiabilità” e avere una migliore progressione nella massa d'aria al fine di minimizzare la perdita di quota, rimanendo intorno al miglior rateo di salita possibile.
Quindi, il tasso di caduta (valori negativi) indica la velocità verticale "verso il suolo". Se è troppo alto, le condizioni non sono favorevoli e il pilota deve spostarsi in un'altra area.
Per noi, esseri umani, volare non è naturale e non abbiamo un senso dedicato al movimento 3D. Una volta perso il punto di riferimento visivo al suolo, è molto difficile capire se saliamo o affondiamo.
In effetti, il nostro cervello utilizza tre sensi per sapere se siamo in movimento o meno: l'orecchio interno, la propriocezione e la vista.
Quindi, il cervello mescola con precisione queste 3 informazioni per sapere dove ci troviamo nello spazio, in quale movimento rotatorio e con quale accelerazione.
Purtroppo mancano le informazioni sulla velocità "assoluta": è impossibile dire la velocità di un aereo o di un treno se le tapparelle sono abbassate.
Il variometro ci fornisce queste informazioni mancanti e la risposta è veloce, quindi sappiamo se stiamo salendo o affondando, e anche la velocità verticale di questa salita!
Come usare il variometro: (parapendio)
In questa parte del post verrà spiegato l'utilizzo del variometro descrivendo alcune situazioni del parapendio.
L'utilizzo di questo strumento nel parapendio, come già detto in precedenza, permette una valutazione sulla velocità verticale, la quale non è ben captata dai sensi del corpo umano.
La fase del volo in cui questo strumento risulta essere più utile, nel parapendio, è quella "intermedia" ovvero né il decollo, né l'atterraggio. Durante il volo lo strumento permette al pilota di avere un costante aggiornamento sulla condizione di salita o di discesa, questo processo di comunicazione continua avviene tramite un meccanismo acustico. Entrando più nel dettaglio del variometro elettrico, esso emana un suono più acuto e a maggiore frequenza nel caso in cui si guadagni quota, mentre, vice versa, si sentirà un suono più grave e meno frequente nel caso di discesa.
Un utilizzo importante di questo strumento è anche dato dalla necessità di capire lo stato e l'intensità di una colonna termica, la quale, in genere, fa variare la quota positivamente; in questo modo si può capire e prevenire il pericolo dettato da questo fenomeno; leggendo semplicemente la velocità verticale, in metri al secondo o piedi al minuto, con la quale ci si sta muovendo.
Non analizzeremo la casistica dell'atterraggio e del decollo, nel caso del parapendio, volutamente. Questo a causa del fatto che questo strumento, in questa disciplina, viene usato prevalentemente in assenza, totale o parziale, di punti di riferimento ma in queste due fasi i punti di riferimento iniziano ad esserci siccome la distanza dal suolo è minore. Perciò in quelle particolari casistiche non viene utilizzato molto, anche se il segnale acustico viene comunque emesso dallo strumento.
Come usare il variometro: (velivolo generico)
Questo strumento è di fondamentale importanza soprattutto nella fase di decollo e atterraggio.
Lo si utilizza per rimanere all’interno di parametri importanti per il controllo del velivolo.
Iniziamo ad analizzare la condizione di volo più importante dove lo strumento viene utilizzato con grande precisione.
L’avvicinamento:
L'avvicinamento è quella fase in cui ci si trova vicini al suolo e ci si prepara per l’atterraggio. Ci si trova a volare a bassa velocità ed il rateo di discesa è lento e preciso perché bisogna rispettare delle quote di volo ben definite.
In questa fase del volo dobbiamo trovarci ad una determinata quota e a una determinata distanza dalla pista di atterraggio.
Per poter scendere alla velocità necessaria per trovarci al punto in cui dovremmo trovarci alla quota necessaria, quale strumento andremo ad utilizzare per calcolare il rateo di discesa ideale?!Il variometro appunto.
La salita:
In fase di salita invece è utile sapere qual è la nostra velocità di salita per poter mantenere una velocità costante.
Bibliografia e fonti:
https://www.lebipbip.com/it/paragliding_variometer_explained/
https://www.aviationcoaching.com/it/variometro-come-funziona-e-come-si-usa-in-volo/
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