venerdì 16 ottobre 2020

Approfondimento: Altimetro barometrico

ALTIMETRO


Descrizione: 

Altimetro barometrico La conoscenza della quota è di fondamentale importanza per mantenere la distanza di sicurezza dal suolo, ma anche per garantire le separazioni verticali tra i diversi velivoli e per seguire una determinata traiettoria di procedura, soprattutto in fase di decollo e avvicinamento. Lo strumento che permette di misurare la quota di volo, ovvero la distanza verticale del velivolo rispetto da un piano di riferimento prestabilito (che può essere la quota aeroporto, la quota del mare, oppure la quota 0 in aria tipo ) è l’altimetro barometrico. Pertanto, a secondo la regolazione impostata, potremo leggere sul quadrante: 

 Altezza (QFE, quota filo erba): distanza verticale dell'a/m da un punto della superficie terrestre, come ad esempio un monte o l'aeroporto; 

 Altitudine (QNH): distanza verticale dell'a/m dal livello medio del mare (Mean Sea Level); 

 Livello di volo (QNE): distanza verticale tra a/m e la superficie isobarica 1013.25 hPa, in condizioni di aria tipo.


Si tratta in realtà di un barometro le cui misurazioni della pressione atmosferica sono convertite in letture di quota attraverso una capsula aneroide. Gli altimetri utilizzati a bordo degli aerei sono solitamente graduati in piedi (10000 ft = 3048 m).

Funzionamento:

L'altimetro è costituito da una cassa cilindrica, dotata di una presa statica, all’interno della quale si trova una capsula aneroide sigillata (al cui interno vi è la è pressione po esistente al livello del mare in aria tipo ovvero 29,92 pollici di Hg) a sua volta collegata agli indici dello strumento. Poiché la cassa è dotata di una presa statica, la pressione dell'aria al suo interno diminuisce quando l'aeroplano sale di quota e aumenta quando l'aeroplano scende. Quando l’aereo sale, al diminuire della pressione all'interno della cassa, la capsula aneroide sigillata si espande trasmettendo il moto a mezzo di leve agli indici dello strumento come accade per un orologio. Allo stesso modo, quando la quota diminuisce, la pressione aumenta e di conseguenza la capsula si schiaccia. La maggior parte dei piccoli aeromobili è dotata di altimetro a due indicatori ed un triangolino. In particolare: 

  •  la lancetta corta indica le migliaia di piedi (compie un giro ogni 10.000 ft) 
  •  la lancetta lunga indica le centinaia di piedi (compie un giro ogni 1.000 ft) 
  •  il triangolino misura le decine di migliaia di piedi.

Quando l'altitudine corrente è inferiore ai 10.000 piedi (3.048 m) sul quadrante compare un indicatore a strisce, a forma di settore circolare. Ad esempio:

 - la lancetta lunga si trova sul “5”

 - la lancetta corta si trova tra il 2 e il 3 

se è visibile l'indicatore a strisce allora l'aeroplano vola a 2.500 piedi corrispondenti a 762 metri s.l.m; se invece non compare l'indicatore a strisce, la stessa disposizione delle lancette indica la quota di 12.500 piedi ovvero 3.810 metri s.l.m.

Gli aviogetti e gli altri aeromobili ad alte prestazioni dispongono normalmente di altimetri ad "ago e rullo" nei quali una lancetta lunga indica le centinaia di piedi mentre un indicatore simile al contachilometri di un automobile visualizza l'altitudine in forma numerica.




Inoltre, se si vuole aumentare la propria conoscenza riguardo a questo strumento, raccomando caldamente la visione di questo video su youtube, per accedervi basta cliccare qui

Bibliografia e fonti:

https://www.itfalco.edu.it/files/CETF05000Q/Strumenti_di_guida_e_pilotaggio.pdf

https://www.youtube.com/watch?v=Rc1e4t7U5lg

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